I rimedi per la caduta dei capelli nelle donne sono vari. A volte il tutto si può risolvere anche spontaneamente, per esempio come accade nel caso dello stress fisico, quando i capelli iniziano a crescere in seguito alla ripresa dell’organismo. Quando intervengono pesantemente fattori ereditari, ci sono, comunque, delle lozioni basate su specifiche sostanze chimiche in grado di contrastare il diradamento. Nel caso dei cambiamenti ormonali a volte tutto è limitato ad un determinato periodo, quindi si tratta soltanto di un fenomeno temporaneo.
Se il problema è dovuto all’anemia, si possono assumere degli integratori di ferro e, se, invece, si tratta di uno stress emotivo, si deve cercare di contrastare l’ansia e l’affaticamento. Ciascuno in questo senso può provare la strategia che più ritiene efficace. Nel caso dell’ipotiroidismo, il medico può prescrivere dei farmaci appositi. Da non sottovalutare soprattutto quando la caduta dei capelli avviene in seguito ad una notevole perdita di peso, perché il tutto può essere anche il segnale di un disturbo alimentare, come l’anoressia o la bulimia, che devono essere opportunamente trattati. Fra i rimedi naturali, possiamo ricordare le radici di Actea racemosa o l’Angelica sinensis, che contengono fitoestrogeni in grado di ristabilire l’equilibrio ormonale. Molto utili anche l’estratto di Miglio dorato e quello di Eleuterococco, che aiutano a superare le situazioni debilitanti.
L’alimentazione contro la caduta dei capelli nelle donne è essenziale. Proprio attraverso il regime alimentare quotidiano non dovrebbero mancare mai aminoacidi, vitamine, come la B6, la B12 e sali minerali specifici, come il ferro, lo zinco e il calcio. Per fare in modo che la pelle sia elastica al punto giusto, indispensabile è la funzione delle vitamine antiossidanti, come la vitamina A, la C e la E. Per fare in modo che non vadano perse tutte queste sostanze nutritive a vantaggio del nostro corpo, si dimostra fondamentale l’assunzione di carboidrati integrali e dei cereali. Bisognerebbe alternare il consumo di carni bianche e rosse e mangiare pesce due volte alla settimana. E’ opportuno evitare gli eccessi dei cibi ricchi di grassi e riservare ampio spazio a quelli ricchi di vitamine, come, ad esempio, tutti i tipi di frutta.
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