Alyssa Miller è di nuovo la testimonial del marchio di biancheria Intimissimi. Scatti rubati dal set mostrano la statuaria top model a New York, mentre posa per la nuova collezione.
La modella, lanciata da Stella McCartney nel 2005, debuttò alle sfilate di New York nel 2006. Con Intimissimi ha già collaborato nel 2011 e 2012 e ora torna come testimonial per la prossima collezione primavera-estate.
martedì 29 ottobre 2013
Alyssa Miller fa il bis con 'Intimissimi': scatti rubati sul set della nuova collezione
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lunedì 28 ottobre 2013
Aste al centesimo: E' veramente possibile risparmiare fino all'95% sul prezzo di vendita?
Come sicuramente vi sarete accorti, un nuovo fenomeno sta prendendo piede in Europa e Nord America: i siti di aste al centesimo. Ovunque sul web, sui blogs, potete trovare storie di felici vincitori che si sono portati a casa premi favolosi, di solito molto costosi, a prezzi ridicoli. Ma siccome questa storia non ci convinceva del tutto, abbiamo deciso di verificare che i grandi affari reclamizzati da questi siti fossero veri. E quale migliore modo se non terstarli di persona?
Volevo comprare un nuovo Apple iPad 3, quindi sono stata incaricata di effetuare la prova.
Ho iniziato a fare ricerche per capire quali siti di aste fossero i piú affidabili, e quindi, i piú appropriati per il mio test. Dopo qualche ora di ricerca, sono giunta alla conclusione che, grazie alla sua vasta gamma di prodotti ed alla sua fantastica reputazione, MadBid era il sito giusto per la prova. Normalmente, su questi siti, ti viene richiesto di comprare crediti per poter effettuare puntate sulle aste, e se ti aggiudichi l'asta ti viene offerto un forte sconto sul prezzo di vendita del prodotto. MadBid inoltre, a quel tempo, aveva attiva una promozione: il 100% di crediti extra sul tuo primo acquisto di crediti. Questo é stato l'ideale per me, ho cosí potuto comprare la quantitá di crediti necessaria per poter testare completamente il sito. Credo che lo scopo della promozione fosse quella di incrementare la notoritá del sito e di far provare con mano ai consumatori la possibilitá di risparmiare un sacco di soldi sulle aste presenti sul sito.
Ma come fa MadBid ad offrire questi incredibili affari?
I prodotti su MadBid provengono da negozi in chiusura, aste di liquidazione e fallimentari. In questo modo sono in grado di acquistare prodotti economici che sono poi in grado di offrire a prezzi cosí vantaggiosi rispetto ai normali prezzi di vendita.
Cosa si puó trovare nelle aste?
Nelle aste ho sempre visto di tutto: macchine, telefoni cellulari, computer, portatili, televisori, foto e videocamere; in generale tutto quello che stai cercando.
La prova di MadBid
Dopo un semplice processo di registrazione, ho ottenuto i miei crediti bonus da MadBid e ho iniziato a puntare e a cercare di vincere i prodotti nelle aste. Prima di registrarmi non sapevo bene come il sito funzionasse, ma tutto é diventato chiaro e semplice dopo la creazione del mio account.
Ho iniziato a puntare su un'asta che volevo davvero vincere - un televisore Samsung LED 50'. Con grande sorpresa sono riuscita ad aggiudicarmi il prodotto dopo delle veloci puntate. Ho pagato solo 72.3€ per un televisore HD che vale piú di 950€.
Per essere sicura che non fosse stata solo fortuna, ho deciso di puntare su un altro prodotto, ed ancora una volta, sono rimasta felicemente sorpresa di vincere. E in questo caso il risparmio era addirittura maggiore: ho pagato 175€ per un MacBook Pro che costa 1899€. Sconcertante! A questo punto non c'era alcun dubbio, nessun rivenditore tradizionale é in grado di offrire affari di questo genere!
E adesso la spedizione – dopo aver vinto l'asta e pagato i miei prodotti, li ho ricevuto subito dopo qualche giorno! Non ho dovuto aspettare molto tempo per ricevere i miei acquisti come mi ero immaginata: é stato incredibilmente veloce.
Volevo comprare un nuovo Apple iPad 3, quindi sono stata incaricata di effetuare la prova.
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Cosa si puó trovare nelle aste?
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La prova di MadBid
Dopo un semplice processo di registrazione, ho ottenuto i miei crediti bonus da MadBid e ho iniziato a puntare e a cercare di vincere i prodotti nelle aste. Prima di registrarmi non sapevo bene come il sito funzionasse, ma tutto é diventato chiaro e semplice dopo la creazione del mio account.
Ho iniziato a puntare su un'asta che volevo davvero vincere - un televisore Samsung LED 50'. Con grande sorpresa sono riuscita ad aggiudicarmi il prodotto dopo delle veloci puntate. Ho pagato solo 72.3€ per un televisore HD che vale piú di 950€.
Per essere sicura che non fosse stata solo fortuna, ho deciso di puntare su un altro prodotto, ed ancora una volta, sono rimasta felicemente sorpresa di vincere. E in questo caso il risparmio era addirittura maggiore: ho pagato 175€ per un MacBook Pro che costa 1899€. Sconcertante! A questo punto non c'era alcun dubbio, nessun rivenditore tradizionale é in grado di offrire affari di questo genere!
E adesso la spedizione – dopo aver vinto l'asta e pagato i miei prodotti, li ho ricevuto subito dopo qualche giorno! Non ho dovuto aspettare molto tempo per ricevere i miei acquisti come mi ero immaginata: é stato incredibilmente veloce.
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Lezione di stile a Parigi Sfila il 'Nude' di Armani
Lo stilista incanta con le sue creazioni. Domina il rosa cipriato con gli abiti impreziositi di crinolina ricamata o intarsiati di pizzo di rafia
Applausi, applausi e ancora applausi e complimenti fantastici alla fine del defilè per l'Armani Privè al Theatre de Chaillot per una collezione di 52 abiti tutti di sogno che si può riassumere in una sola parola: meraviglioso! Sempre più bravo il grande stilista che adora mettersi in gioco qui a Parigi capitale incontrastata dell'Haute Couture internazionale. "Mi piace questa competizione creativa, mi dà la carica", dice felice Armani mentre saluta Catherine Deneuve e Milla Jovovic ma anche Mara Carfagna che se ne è stata seduta tranquilla in terza fila, cliente ammirata e fedele.
Stavolta Giorgio Armani ha lavorato su un solo colore, il 'Nude', che dà infatti il titolo al defilè, a quella sfumatura di rosa cipriato che dal giorno alla sera attraversa come un raggio di luce il suo Privè. Un rosa pallidissimo come la carnagione di certe signore eleganti che spazia dai tailleur con la giacca più bella del mondo e la gonna a ruota ai vestiti da gran sera in crinolina ricamata di cristalli o intarsiata di pizzo di rafia. "La crinolina di solito sta sotto gli abiti, nascosta. Io stavolta la faccio vivere nei top trasparenti e negli abiti da ballo dalle tante ruches, fino a 47 metri di tessuto", spiega Armani alla sua ennesima lezione di stile.
Stavolta Giorgio Armani ha lavorato su un solo colore, il 'Nude', che dà infatti il titolo al defilè, a quella sfumatura di rosa cipriato che dal giorno alla sera attraversa come un raggio di luce il suo Privè. Un rosa pallidissimo come la carnagione di certe signore eleganti che spazia dai tailleur con la giacca più bella del mondo e la gonna a ruota ai vestiti da gran sera in crinolina ricamata di cristalli o intarsiata di pizzo di rafia. "La crinolina di solito sta sotto gli abiti, nascosta. Io stavolta la faccio vivere nei top trasparenti e negli abiti da ballo dalle tante ruches, fino a 47 metri di tessuto", spiega Armani alla sua ennesima lezione di stile.
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Moschino: arriva Jeremy Scott Lascia Rossella Jardini
L'annuncio del cambio di stilista a poco più di un mese dalla celebrazione dei trent'anni della maison
A poco più di un mese dalla celebrazione dei trent'anni dalla maison Moschino, con una passerella storica durante Milano Collezioni Donna e la presentazione della collezione estate 2014 affidata come sempre dalla scomparsa del fondatore al direttore creativo Rossella Jardini, ecco poco fa l'annuncio del cambio di stilista: il nuovo designer del brand di proprietà e prodotto dalla Aeffe di Massimo e Alberta Ferretti (che ha sede a Cattolica) è l'americano Jeremy Scott, nato a Kansas City, Missouri.
Nel 1992 si trasferisce a New York per studiare Fashion Design presso il Pratt Institute. Dopo la laurea nel 1996 si trasferisce a Parigi dove l’anno dopo debutta con il suo marchio eponimo. Nei cinque successivi lancia la modella Devon Aoky, lavora con Christian Louboutin e Stephen Jones per gli accessori delle sue sfilate e viene sostenuto da Karl Lagerfeld. Nel 1996 e nel 1997 vince il Venus de la Mode Award come Best New Designer mentre nel 1999 viene nominato Best Young Designer dal CFDA.
Dal 2002, anno in cui rientra negli Stati Uniti, stabilendosi a Los Angeles, il suo talento iconico lo porta a collaborare sia con pop star del calibro di Rihanna, Katy Perry, Miley Cyrus, Madonna, Lady Gaga, Bjiork, Lil Wayne, Kanye West, Gwen Stefani, Rita Ora, M.I.A., Lana del Rey, ASAP Rocky, Kylie Minogue e Nicki Minaj sia con brand come Adidas, Linda Farrow, Longchamp, Swatch e Smart.
Oggi Jeremy Scott è diventato lui stesso un’icona pop dotata di una potente sensibilità stilistica e di una visione della moda assolutamente unica e inconfondibile. Tutte doti che evidentemente sono piaciute alle proprietà di Moschino che evidentemente aspira anche ad un rilancio internazionale importante. La collaborazione avrà inizio per la sfilata della collezione donna a febbraio 2014, durante la fashion week milanese. La scelta di Jeremy Scott mira a conservare e potenziare il dna del brand. Con due righe secche la maison Moschino ringrazia Rossella Jardini che ha diretto la casa di moda dal 1994 ad oggi sostenendo che lei “rimarrà sempre una importante figura di riferimento”.
A poco più di un mese dalla celebrazione dei trent'anni dalla maison Moschino, con una passerella storica durante Milano Collezioni Donna e la presentazione della collezione estate 2014 affidata come sempre dalla scomparsa del fondatore al direttore creativo Rossella Jardini, ecco poco fa l'annuncio del cambio di stilista: il nuovo designer del brand di proprietà e prodotto dalla Aeffe di Massimo e Alberta Ferretti (che ha sede a Cattolica) è l'americano Jeremy Scott, nato a Kansas City, Missouri.
Oggi Jeremy Scott è diventato lui stesso un’icona pop dotata di una potente sensibilità stilistica e di una visione della moda assolutamente unica e inconfondibile. Tutte doti che evidentemente sono piaciute alle proprietà di Moschino che evidentemente aspira anche ad un rilancio internazionale importante. La collaborazione avrà inizio per la sfilata della collezione donna a febbraio 2014, durante la fashion week milanese. La scelta di Jeremy Scott mira a conservare e potenziare il dna del brand. Con due righe secche la maison Moschino ringrazia Rossella Jardini che ha diretto la casa di moda dal 1994 ad oggi sostenendo che lei “rimarrà sempre una importante figura di riferimento”.
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Il cioccolato non provoca l'acne: sotto accusa latte e zucchero
Scagionato' il cioccolato, che non sarebbe tra i fattori responsabili dell'acne. Sotto accusa invece gli zuccheri e le proteine del latte.
Lo sostengono gli esperti dell'Associazione dermatologi ospedalieri italiani (Adoi), riuniti al simposio 'acne e cioccolatò in corso a Perugia. Per approfondire la relazione fra cacao e pelle al convegno gli specialisti hanno annunciato l'avvio del primo studio multicentrico italiano di valutazione degli effetti diretti del cioccolato sulla salute cutanea. Nel frattempo i dermatologi rassicurano i ragazzi dando il via libera a 60 grammi di cioccolato al giorno, al latte o fondente perchè «non esiste alcun nesso diretto fra l'alimento e la comparsa dei brufoli». Anche i bambini possono mangiarlo. Sotto accusa invece gli alimenti ad alto indice glicemico e lo zucchero, da evitare i dolci come pasticcini e torte. Responsabili dell'acne anche le proteine dal siero del latte, contenute nel latte, nei formaggi e negli integratori alimentari usati di frequente nelle palestre.
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giovedì 24 ottobre 2013
Jil Sander firma l'ultima collezione La stilista lascia la moda
Milano, 24 ottobre 2013 - Il mondo della moda è dispiaciuto, un po' sorpreso, sempre conquistato dal fascino di uno stile intelligente e rigoroso, che ha fatto dell'essenzialità e del minimalismo concettuale la sua cifra. Jil Sander lascia, ancora una volta. Era tornata in passerella come direttore creativo del brand tedesco che ha fondato nei primi anni Settanta poco più di un anno e mezzo fa, nel febbraio 2012, dopo l'addio di Raf Simons "volato" chez Dior. Poi in questo breve giro di tempo e di collezioni maschili e femminili ecco che arriva oggi la notizia di un nuovo ritiro da parte dellla stilista regina del minimalismo e della moda intellettuale che ha deciso di gettare la spugna per motivi personali. E non è la prima volta perchè nel 2012 era tornata alla ribalta, con molta attesa dei fedelissimi fans, dopo un'assenza di otto anni di sabbatico.
Non pochi i travagli professionali in quegli anni a cominciare dalla vendita a Prada nel 1999 e a molte incomprensioni fino al distacco definitivo nel 2004. Poi la decisione di riprendersi tutto e di vendere il brand nel 2008 al gruppo giapponese Onward Holdings Co. Lmd., attuale proprietario. Ora l'annuncio da parte di Jil Sander Group che la collaborazione con Heildemarie Jiline Sander, classe 1943, si conclude con la collezione Primavera/Estate 2014 che ha sfilato a metà settembre a Milano per la linea femminile. Ora lo sviluppo della collezione Autunno/Inverno 2014 avverrà ad opera del team di progettazione interno, che ha affiancato Jil Sander nel corso del suo mandato. E la produzione resterà sempre in Toscana, a Tavarnelle alle porte di Firenze, per la Gibò Co. SpA che ha in Franco Penè il proprio amministratore delegato.
Adesso Jil Sander si riallontana dal circo dello stile, torna nella sua Amburgo da dove tutto è partito con la prima boutique aperta nel 1968, la fondazione del brand nel 1973 e la prima collezione in pedana nel 1974, e da dove non si è mai staccata perchè la sua casa e il suo studio stilistico sono lì.
Alessandro Cremonesi, CEO del Gruppo Jil Sander, ha dichiarato nel salutarla: "A nome del gruppo voglio ringraziare Jil Sander per il suo notevole contributo al marchio in questo periodo. Il suo design eccezionale e la sua leadership creativa sono stati fondamentali nel rafforzare il brand e nel posizionarlo in un contesto di ulteriore crescita".
Adesso Jil Sander si riallontana dal circo dello stile, torna nella sua Amburgo da dove tutto è partito con la prima boutique aperta nel 1968, la fondazione del brand nel 1973 e la prima collezione in pedana nel 1974, e da dove non si è mai staccata perchè la sua casa e il suo studio stilistico sono lì.
Alessandro Cremonesi, CEO del Gruppo Jil Sander, ha dichiarato nel salutarla: "A nome del gruppo voglio ringraziare Jil Sander per il suo notevole contributo al marchio in questo periodo. Il suo design eccezionale e la sua leadership creativa sono stati fondamentali nel rafforzare il brand e nel posizionarlo in un contesto di ulteriore crescita".
"A letto solo Chanel n°5" E Marilyn 'recita' per lo spot
Nell'articolo che accompagnava la sua prima copertina su Life Magazine del 7 agosto 1952 Marilyn Monroe lo aveva dichiarato con sincerità: "A letto? indosso solo Chanel N.5". Nulla di più per la donna più bella e desiderabile del mondo, l'icona della seduzione del XX secolo e anche di più.
Incarnazione della femminilità, diva dall’intelligenza istintiva, Marilyn sapeva che nel 1921, a proposito del N°5, Mademoiselle Chanel aveva dichiarato: "Voglio un profumo da donna dal profumo di donna"? Forse no, ma non importa, la carica sexy della diva e del profumo più famoso del mondo si sono incontrate subito. E per sempre.
Questa icona della sensualità non poteva quindi non appropriarsi dell’audace fragranza di Coco. Così oggi il mito diventa realtà, e dopo Brad Pitt ecco come supertestimonial proprio lei, Marilyn : la Maison Chanel, esplorando gli archivi della star, ha scoperto una registrazione inedita che conferma le parole di quell’ambasciatrice spontanea. Dalla leggenda si passa alla realtà.
Nel 1960, Georges Belmont, caporedattore di Marie-Claire, intervista la protagonista del film "Facciamo l’amore" ("Let’s make love") di Georges Cukor. Marilyn, con estrema spontaneità, conferma la sua dichiarazione d’amore per il N°5 : "Spesso mi fanno delle domande… Per esempio : Cosa indossa per andare a letto? Un pigiama? La parte sotto del pigiama? Una camicia da notte? Allora rispondo: Chanel n°5", perché è la verità! Capisce, non voglio dire 'nuda'. Ma è la verità".
Vibrante, innocente e libera, la sua voce va così a iscriversi nell’inconscio collettivo universale. Testimonianza sconvolgente. Estrema seduzione. Grande emozione.
Grazie a questa dichiarazione e a questa foto di Ed Feingersh che la immortala con il flacone del N°5, Marilyn ha definitivamente consacrato il N°5 come il profumo della femminilità eterna Questa campagna pubblicitaria sarà diffusa quest’autunno sui media di tutto il mondo.
Incarnazione della femminilità, diva dall’intelligenza istintiva, Marilyn sapeva che nel 1921, a proposito del N°5, Mademoiselle Chanel aveva dichiarato: "Voglio un profumo da donna dal profumo di donna"? Forse no, ma non importa, la carica sexy della diva e del profumo più famoso del mondo si sono incontrate subito. E per sempre.
Questa icona della sensualità non poteva quindi non appropriarsi dell’audace fragranza di Coco. Così oggi il mito diventa realtà, e dopo Brad Pitt ecco come supertestimonial proprio lei, Marilyn : la Maison Chanel, esplorando gli archivi della star, ha scoperto una registrazione inedita che conferma le parole di quell’ambasciatrice spontanea. Dalla leggenda si passa alla realtà.
Nel 1960, Georges Belmont, caporedattore di Marie-Claire, intervista la protagonista del film "Facciamo l’amore" ("Let’s make love") di Georges Cukor. Marilyn, con estrema spontaneità, conferma la sua dichiarazione d’amore per il N°5 : "Spesso mi fanno delle domande… Per esempio : Cosa indossa per andare a letto? Un pigiama? La parte sotto del pigiama? Una camicia da notte? Allora rispondo: Chanel n°5", perché è la verità! Capisce, non voglio dire 'nuda'. Ma è la verità".
Vibrante, innocente e libera, la sua voce va così a iscriversi nell’inconscio collettivo universale. Testimonianza sconvolgente. Estrema seduzione. Grande emozione.
Grazie a questa dichiarazione e a questa foto di Ed Feingersh che la immortala con il flacone del N°5, Marilyn ha definitivamente consacrato il N°5 come il profumo della femminilità eterna Questa campagna pubblicitaria sarà diffusa quest’autunno sui media di tutto il mondo.
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Miss Italia, Cristina Ferrari: "Costumi-couture perché ogni ragazza è reginetta"
Cristina Ferrari: "Ho usato tessuti tecnici, ma con incredibili spalmature di lurex e puntinati a spruzzi di microdiamanti e per le forme ho seguito quelle della pura couture. E' un evento di bellezza, di grazia e di eleganza"
"Non chiamiamoli più costumi da bagno, tutte le candidate al titolo di Miss Italia indosseranno solo e soltanto costumi-couture, costumi da sera, tutti illuminati da cristalli Svarovski. Perchè ogni ragazza è una miss potenziale e io ho deciso di seguirle tutte al meglio, per esaltarne la personalità", racconta Cristina Ferrari stilista di Fisico, il brand che vestirà tutte le partecipanti alla manifestazione che ha trovato finalmente spazio e attenzione a Iesolo e che domenica vivrà il giorno del riscatto. "Ho usato tessuti tecnici, ma con incredibili spalmature di lurex _continua Cristina Ferrari _ e puntinati a spruzzi di microdiamanti e per le forme ho seguito quelle della pura couture. E' un evento di bellezza, di grazia e di eleganza". La stilista di Fisico ammette che quello che sta facendo per le Miss è un "lavoro enorme",perchè non è semplice fare di loro una protagonista di look. I modelli sono ispirati a quelli dell'ultima collezione Fisico che ha sfilato a Milano a metà settembre e che sono un'anticipazione dello stile dell'estate 2014.
"Sono felice che Patrizia Mirigliani ce l'abbia fatta alla fine _ continua la Ferrari _ perchè la stimo e apprezzo la sua forza e la sua tenacia. Insomma, hanno vinto per una volta le donne!". Ma l'impegno di Cristina Ferrari per il concorso non si ferma ai costumi-couture che avranno tutti una speciale etichetta che esalta il made in Italy: accanto a questi infatti sta lavorando anche per la fascia della vincitrice di Miss Italia che sarà sempre tricolore ma tutta tempestata e firmata di cristalli. Dopo il concorso ancora un'idea legata al mondo delle ragazze in bellezza: un kit speciale, un pacchetto di abbigliamento e duqnue di costumi ad hoc, da vendere nei negozi Fisico a Natale.
"Non chiamiamoli più costumi da bagno, tutte le candidate al titolo di Miss Italia indosseranno solo e soltanto costumi-couture, costumi da sera, tutti illuminati da cristalli Svarovski. Perchè ogni ragazza è una miss potenziale e io ho deciso di seguirle tutte al meglio, per esaltarne la personalità", racconta Cristina Ferrari stilista di Fisico, il brand che vestirà tutte le partecipanti alla manifestazione che ha trovato finalmente spazio e attenzione a Iesolo e che domenica vivrà il giorno del riscatto. "Ho usato tessuti tecnici, ma con incredibili spalmature di lurex _continua Cristina Ferrari _ e puntinati a spruzzi di microdiamanti e per le forme ho seguito quelle della pura couture. E' un evento di bellezza, di grazia e di eleganza". La stilista di Fisico ammette che quello che sta facendo per le Miss è un "lavoro enorme",perchè non è semplice fare di loro una protagonista di look. I modelli sono ispirati a quelli dell'ultima collezione Fisico che ha sfilato a Milano a metà settembre e che sono un'anticipazione dello stile dell'estate 2014.
"Sono felice che Patrizia Mirigliani ce l'abbia fatta alla fine _ continua la Ferrari _ perchè la stimo e apprezzo la sua forza e la sua tenacia. Insomma, hanno vinto per una volta le donne!". Ma l'impegno di Cristina Ferrari per il concorso non si ferma ai costumi-couture che avranno tutti una speciale etichetta che esalta il made in Italy: accanto a questi infatti sta lavorando anche per la fascia della vincitrice di Miss Italia che sarà sempre tricolore ma tutta tempestata e firmata di cristalli. Dopo il concorso ancora un'idea legata al mondo delle ragazze in bellezza: un kit speciale, un pacchetto di abbigliamento e duqnue di costumi ad hoc, da vendere nei negozi Fisico a Natale.
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Style of the week: Bianca Brandolini D’Adda
E le case di moda non hanno tardato a riconoscerlo: possiamo ammirarla in questi giorni tra i volti della nuova campagna del duo siciliano Dolce&Gabbana – tutta all’insegna del fascino mediterraneo – accanto alle connazionali Monica Bellucci e Bianca Balti.
Continuamente sotto i riflettori, la Brandolini è stata a lungo nel mirino dei tabloids per la sua love story con il cugino nonché rampollo di casa Agnelli Lapo Elkann.
Da paparazzare in questi giorni per le soirées della fashion week assieme alle (ricchissime) amiche Olivia Palermo, Delfina Delettrez Fendi, Tatiana di Santo Domingo, Eugenie Niarchos e Margherita Missoni. Dio le fa e poi le accoppia.
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A Baku un nuovo centro commerciale di lusso
La capitale dell’Azerbaijan Baku si delinea sempre più come una delle capitali mondiali per il mercato dei prodotti di lusso.
In questo sviluppo si inserisce Port Baku, progetto del noto studio londinese di architetti Broadway Malayan, che vedrà la luce nella primavera del 2014.
Questo lussuoso complesso commerciale, situato lungo l’esclusiva Neftchilar Avenue, ha già ricevuto manifestazioni di interesse da parte di grandi brand del lusso come Ralph Lauren, Giorgio Armani, Valentino, Burberry, Tiffany & Co. e Jimmy Choo.
Ma non si esaurirà tutto nel prestigioso shopping center: Port Baku compenderà anche le già ultimate Towers che ospitano numerosi uffici di multinazionali come BP e 900 esclusive residenze.
Questo lussuoso complesso commerciale, situato lungo l’esclusiva Neftchilar Avenue, ha già ricevuto manifestazioni di interesse da parte di grandi brand del lusso come Ralph Lauren, Giorgio Armani, Valentino, Burberry, Tiffany & Co. e Jimmy Choo.
Ma non si esaurirà tutto nel prestigioso shopping center: Port Baku compenderà anche le già ultimate Towers che ospitano numerosi uffici di multinazionali come BP e 900 esclusive residenze.
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mercoledì 23 ottobre 2013
Maryna Linchuk conquista Miami paparazzi impazziti per la top bielorussa
Non passa certo inosservata la bella Maryna Linchuk. La top model Bielorussa è stata sorpresa in vacanza sulle dorate (e vip) spiaggia di Miami in compagnia di un'amica e la sua presenza non è di certo passata inosservata ai paparazzi, che hanno approfittato per immortalarla. La Linchuk, che vive a New York ed è fidanzata con il DJ newyorkese Sal Morale, è stata nominata una tra le 30 Top Model più influenti del primo decennio del 2000 da Vogue Paris ed ha sfilato per i maggiori stilisti, come Givenchy, Dior, Galliano, Yves Saint Laurent, Lanvin, Balmain, Hermès, Blumarine, Gucci, Chanel, Marc Jacobs, Versace, Fendi e Donna Karan, Bottega Veneta, Valentino, Sportmax e moltissimi altri.
Candice Swanepoel, sexy angelo per la collezione sport di Victoria's Secret
Di nuovo insieme gli angeli di Victoria's Secret. Candice Swanepoel, Doutzen Kroes, Behati Prinsloo, Erin Heatherton e Lindsay Ellingson, hanno infatti presentato la nuova collezione sport 2013, con un intimo pensato apposta per l'attività sportiva. Ultimamente tanto la linea di abbigliamento intimo quanto Candice Swanepoel hanno catalizzato l'attenzione del pubblico per aver presentato il reggiseno più costoso la mondo, il "Royal Fantasy Bra and Belt" del valore di 10 milioni di dollari, realizzato in esclusiva per Victoria's Secret dal gioielliere Mouawad.
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venerdì 18 ottobre 2013
Joanna Krupa, la top model regala uno spettacolino sexy per i paaprazzi
Bagno in piscina a Miami per la bella Joanna Krupa modella e attrice polacca naturalizzata statunitense. Considerata una delle donne più sexy al mondo, la modella è stata fotografata mentre fa il bagno in piscina insieme al marito e a un'amica. Alla vista dei paparazzi poi la modella regala delle "inquadrature" davvero mozzafiato.
domenica 6 ottobre 2013
''We Want Renzi''. Lo slogan finisce sul lato b delle modelle
«È stata una provocazione voluta fin dal primo momento, siamo stufi di vedere governi imposti - spiega Tommolini - in Pin-Up Stars abbiamo cambiato il modo di vivere il beachwear così come vorremmo che qualcosa cambiasse nel nostro paese». Jerry Tommolini, designer del marchio di costumi Pin up stars, che ha mandato in passerella a Milano tre modelle che si sono suddivise sui rispettivi costumi lo slogan 'We want Renzi'.
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sabato 5 ottobre 2013
Tutti i segreti per capelli mossi e ricci perfetti
I capelli ricci o mossi sono molto belli, donano uno stile selvaggio e frizzante, ma riuscire ad ottenere un buon risultato non è sempre facile.
Quando guardiamo alcune chiome sinuose, particolarmente curate e splendenti, può capitare di chiedersi: “Quali sono i segreti per renderle così belle?”.
Sicuramente questa tipologia di capelli, richiede molta cura e particolari attenzioni.
Vediamo insieme quali sono gli strumenti e le tipologie di prodotti adatti alla cura delle chiome da leonessa.
Pettine a denti larghi
Pettinare i capelli ricci richiede pazienza e delicatezza. Non tutte le tipologie di pettini sono adeguate per questo scopo, sicuramente il pettine a denti larghi (meglio se in legno o osso perché riduce l'elettro-staticità dei capelli) è lo strumento adatto per districare con più facilità le chiome.
Spazzola piatta con setole fitte
Lo strumento indispensabile per rimuovere i nodi. È importante spazzolarle i capelli quando sono bagnati e dopo aver applicato una maschera districante.
La sphuma
Per chi ama i capelli ricci o mossi molto voluminosi, la sphuma è un ottimo alleato. Rende i capelli definiti e aiuta a dare sostegno anche alle chiome più pesanti. Per un volume maggiore, asciugare i capelli a testa in giù.
Il gel
Se i capelli risultano troppo voluminosi e si desidera un effetto meno selvaggio, il gel è ottimo per definire, modellare e appesantire leggermente i capelli.
Il diffusore
È lo strumento che non può assolutamente mancare, aiuta a rendere l'asciugatura più naturale diffondendo il getto d'aria in maniera più ampia. I capelli ricci o mossi risulteranno subito più definiti.
Maschera ammorbidente e districante
È davvero importante per disciplinare le chiome più difficili. Indispensabile per districare i nodi e per eliminare l'effetto crespo.
Inoltre, è importante ricordare che i capelli, come la pelle, necessitano di una costante
Quando guardiamo alcune chiome sinuose, particolarmente curate e splendenti, può capitare di chiedersi: “Quali sono i segreti per renderle così belle?”.
Vediamo insieme quali sono gli strumenti e le tipologie di prodotti adatti alla cura delle chiome da leonessa.
Pettine a denti larghi
Pettinare i capelli ricci richiede pazienza e delicatezza. Non tutte le tipologie di pettini sono adeguate per questo scopo, sicuramente il pettine a denti larghi (meglio se in legno o osso perché riduce l'elettro-staticità dei capelli) è lo strumento adatto per districare con più facilità le chiome.
Spazzola piatta con setole fitte
Lo strumento indispensabile per rimuovere i nodi. È importante spazzolarle i capelli quando sono bagnati e dopo aver applicato una maschera districante.
La sphuma
Per chi ama i capelli ricci o mossi molto voluminosi, la sphuma è un ottimo alleato. Rende i capelli definiti e aiuta a dare sostegno anche alle chiome più pesanti. Per un volume maggiore, asciugare i capelli a testa in giù.
Il gel
Se i capelli risultano troppo voluminosi e si desidera un effetto meno selvaggio, il gel è ottimo per definire, modellare e appesantire leggermente i capelli.
Il diffusore
È lo strumento che non può assolutamente mancare, aiuta a rendere l'asciugatura più naturale diffondendo il getto d'aria in maniera più ampia. I capelli ricci o mossi risulteranno subito più definiti.
Maschera ammorbidente e districante
È davvero importante per disciplinare le chiome più difficili. Indispensabile per districare i nodi e per eliminare l'effetto crespo.
Inoltre, è importante ricordare che i capelli, come la pelle, necessitano di una costante
idratazione dell'organismo per essere sempre sani e lucenti.
Moda e make-up: il look da ufficio
Dalla mezza stagione in poi, il trench vince per il suo classico appeal bon ton e un po' maschile. Come capo intramontabile, via libera alle interpretazioni: con stringate e pantaloni affusolati, ma anche con un berretto per le prime fresche mattine. Da perfetta parisienne, come suggerito da Agnès B.
Trucco occhi: tutti i segreti per valorizzarli
Per conferire intensità e magnetismo al tuo sguardo, il trucco degli occhi può essere di grande aiuto, basta sapere come fare. Ecco i nostri consigli.
Il materiale
Per ottenere uno sguardo irresistibile, avrai bisogno di:
- un ombretto con almeno due tonalità di uno stesso colore, una più chiara ed una più scura;- una matita per gli occhi nera o marrone o un eyeliner.
- un mascara volumizzante o incurvante, per dare il tocco finale. (leggi anche i trattamenti per ciglia folte e lunghe).
I colori
Il consiglio del professionista
Tutte le sfumature del viola: prugna, lilla, viola acceso.
... e quelli da evitare!
L'azzurro, troppo smorto per far risaltare il verde dei tuoi occhi.
Il blu e i verdi, perché rischierebbero di far spegnere il colore dei tuoi occhi.
Il consiglio del professionista
Per mettere in evidenza la pupilla, gioca con i contrasti: punta su colori scuri (nero, grigio antracite, blu scuro) insistendo sulla parte esterna dell'occhio. Per finire, applica il mascara: è indispensabile per intensificare il tuo sguardo.
La tecnica - Prima tappa, l’ombretto.
La tonalità da usare nel trucco degli occhi dipende dal colore degli stessi: il colore giusto può rendere il tuo sguardo davvero sublime, mentre l’abbinamento sbagliato può avere un effetto davvero disastroso.
Hai gli occhi marroni?
Hai gli occhi marroni?
Punta sui colori caldi: tinte cioccolato, sfumature ambrate, bianco madreperlato o viola.
Per conferire intensità e magnetismo al tuo sguardo, il trucco degli occhi può essere di grande aiuto, basta sapere come fare. Ecco i nostri consigli.
Per intensificare lo sguardo, traccia un tratto di matita marrone o nera all'attaccatura delle ciglia, terminando con un mascara volumizzante. Otterrai uno splendido effetto ciglia finte che farà sembrare gli occhi più grandi e "da bambola".
Hai gli occhi verdi?
Tutte le sfumature del viola: prugna, lilla, viola acceso.
... e quelli da evitare!
L'azzurro, troppo smorto per far risaltare il verde dei tuoi occhi.
Il consiglio del professionista
Per far risaltare lo sguardo, usa un ombretto rosa o prugna in polvere.
Il tocco di classe: un tratto di matita verde scuro nella rima interna inferiore per sottolineare il colore dell'iride, come se fosse un riflesso dei tuoi occhi.
La sera, intensifica lo sguardo sottolineando il lato esterno dell'occhio con un'ombreggiatura scura (grigio, prugna, blu): sottolinerai la luminosità dei tuoi occhi cristallini.
Hai gli occhi azzurri?
Il make-up ideale si basa sulle tonalità del rosa, un colore in grado di sottolineare la luminosità dell’azzurro. Il grigio, il marrone e le tinte dorate, invece, conferiscono una nota di eleganza al tuo sguardo.Il tocco di classe: un tratto di matita verde scuro nella rima interna inferiore per sottolineare il colore dell'iride, come se fosse un riflesso dei tuoi occhi.
La sera, intensifica lo sguardo sottolineando il lato esterno dell'occhio con un'ombreggiatura scura (grigio, prugna, blu): sottolinerai la luminosità dei tuoi occhi cristallini.
Hai gli occhi azzurri?
I colori che ti si addicono...
L'arancione, perché è complementare all'azzurro. Per far risaltare il colore dei tuoi occhi, crea delle ombreggiature utilizzando marrone terra bruciata, marrone dorato, oro, rosa pesca, rosa o color albicocca.
... e quelli da evitare!
L'arancione, perché è complementare all'azzurro. Per far risaltare il colore dei tuoi occhi, crea delle ombreggiature utilizzando marrone terra bruciata, marrone dorato, oro, rosa pesca, rosa o color albicocca.
... e quelli da evitare!
Il blu e i verdi, perché rischierebbero di far spegnere il colore dei tuoi occhi.
Il consiglio del professionista
Per mettere in evidenza la pupilla, gioca con i contrasti: punta su colori scuri (nero, grigio antracite, blu scuro) insistendo sulla parte esterna dell'occhio. Per finire, applica il mascara: è indispensabile per intensificare il tuo sguardo.
La tecnica - Prima tappa, l’ombretto.
Comincia stendendo un po’ di ombretto chiaro su tutta la palpebra mobile. Passa poi alla tinta più scura, che sarà da applicare sulla parte mobile della palpebra e da sfumare verso l’esterno. Se vuoi ottenere uno sguardo ancora più intenso, stendi un po’ di ombretto bianco subito sotto l’arcata sopraccigliare.
L’astuzia: per evitare che l’ombretto si deponga nelle pieghe dell’occhio, prima di cominciare a truccarti applica un leggero strato di primer (o correttore/fondotinta) sulla parte mobile della palpebra: l’ombretto resisterà tutto il giorno.
L’astuzia: per evitare che l’ombretto si deponga nelle pieghe dell’occhio, prima di cominciare a truccarti applica un leggero strato di primer (o correttore/fondotinta) sulla parte mobile della palpebra: l’ombretto resisterà tutto il giorno.
Seconda tappa, la matita per gli occhi.
Cercando di non allontanarti troppo dall’attaccatura delle ciglia, fai un tratto nero con la matita per gli occhi, cominciando dall’angolo interno dell’occhio e andando verso l’esterno. Procedi allo stesso modo sulla palpebra inferiore. Attenzione! Il tratto deve rimanere sottile e non devi calcare troppo, altrimenti otterrai un effetto “pugno nell’occhio”
L’astuzia: un tratto di matita bianca sul bordo interno delle ciglia darà volume agli occhi piccoli.
Terza tappa, il mascara
Iindispensabile per conferire intensità allo sguardo, il mascara rende le ciglia lunghe e folte. Per applicarlo facilmente, inarca le sopracciglia e dirigi lo sguardo verso il basso.
L’astuzia: se per un’occasione speciale sogni di avere uno sguardo da cerbiatta, non esitare a mettere delle ciglia finte! Questa piccola nota di glamour ti regalerà uno sguardo profondo ed seducente.
Cercando di non allontanarti troppo dall’attaccatura delle ciglia, fai un tratto nero con la matita per gli occhi, cominciando dall’angolo interno dell’occhio e andando verso l’esterno. Procedi allo stesso modo sulla palpebra inferiore. Attenzione! Il tratto deve rimanere sottile e non devi calcare troppo, altrimenti otterrai un effetto “pugno nell’occhio”
L’astuzia: un tratto di matita bianca sul bordo interno delle ciglia darà volume agli occhi piccoli.
Terza tappa, il mascara
Iindispensabile per conferire intensità allo sguardo, il mascara rende le ciglia lunghe e folte. Per applicarlo facilmente, inarca le sopracciglia e dirigi lo sguardo verso il basso.
L’astuzia: se per un’occasione speciale sogni di avere uno sguardo da cerbiatta, non esitare a mettere delle ciglia finte! Questa piccola nota di glamour ti regalerà uno sguardo profondo ed seducente.
Selena Gomez ama i bracciali Pandora!
Selena Gomez ama i bracciali Pandora! L’attrice veste i suoi polsi con il ritmo del black and white!
L’idolo delle teen agers Selena Gomez ha scelto la linea di bracciali Pandora per arricchire il suo look con un accessorio seducente e raffinato.
L’eleganza minimalista dei bangle si amalgama benissimo con la carica sexy dell’attrice e cantante statunitense. Questa nuova linea, nei negozi da giugno, ha già conquistato non solo le fashion addicted più accanite, ma anche numerose celebrità.
Dal design semplice e moderno, i bracciali rigidi d’argento bangle, donano un tocco personale ad un look raffinato ed elegante.Il design minimalista e la chiusura firmata rendono i bangle dei bracciali senza tempo, indossabili da soli o arricchiti con i charm della collezione Moments, personalizzati attraverso infiniti colori e combinazioni: accessori dalla semplicità chic e alla moda.
Il prezzo accessibile, 59 euro, ha già inserito questo gioiello nella top list dei desideri.
La giovanissima Selena Gomez, ventuno anni a luglio, impegnata nel lancio del suo terzo album “Stars Dance”, non disdegna la moda anzi, la cavalca.
Attenta nelle scelte dell’abbigliamento, trucco e acconciature dei capelli, Selena Gomez porta la stessa cura nella scelta degli accessori. E per le esibizioni Pandora è sempre con lei, quasi come un talismano portafortuna.
Pandora crea, produce e commercializza in tutto il mondo gioielli rifiniti a mano, dal design moderno, esclusivamente realizzati in materiali preziosi, a prezzi accessibili. I gioielli Pandora sono venduti in più di 70 Paesi nel mondo, in 6 continenti, attraverso una rete di più di 10.300 punti vendita, tra i quali oltre 900 negozi monomarca. Fondata nel 1982 a Copenhagen, in Danimarca, dove ha sede l’headquarter del gruppo, Pandora impiega oltre 6.000 persone in tutto il mondo, di cui oltre 4.000 a Gemopolis, in Thailandia, dove l’azienda ha la propria sede produttiva.
Nella mitologia greca, il vaso di Pandora è il leggendario contenitore di tutti i mali, da tener ben chiuso. E lo stesso avviene ai giorni nostri, perché i bracciali Pandora devono esser riposti in uno scrigno ben sigillato, perderli sarebbe veramente un dramma!
L’idolo delle teen agers Selena Gomez ha scelto la linea di bracciali Pandora per arricchire il suo look con un accessorio seducente e raffinato.
L’eleganza minimalista dei bangle si amalgama benissimo con la carica sexy dell’attrice e cantante statunitense. Questa nuova linea, nei negozi da giugno, ha già conquistato non solo le fashion addicted più accanite, ma anche numerose celebrità.
Dal design semplice e moderno, i bracciali rigidi d’argento bangle, donano un tocco personale ad un look raffinato ed elegante.Il design minimalista e la chiusura firmata rendono i bangle dei bracciali senza tempo, indossabili da soli o arricchiti con i charm della collezione Moments, personalizzati attraverso infiniti colori e combinazioni: accessori dalla semplicità chic e alla moda.
Il prezzo accessibile, 59 euro, ha già inserito questo gioiello nella top list dei desideri.
La giovanissima Selena Gomez, ventuno anni a luglio, impegnata nel lancio del suo terzo album “Stars Dance”, non disdegna la moda anzi, la cavalca.
Attenta nelle scelte dell’abbigliamento, trucco e acconciature dei capelli, Selena Gomez porta la stessa cura nella scelta degli accessori. E per le esibizioni Pandora è sempre con lei, quasi come un talismano portafortuna.
Pandora crea, produce e commercializza in tutto il mondo gioielli rifiniti a mano, dal design moderno, esclusivamente realizzati in materiali preziosi, a prezzi accessibili. I gioielli Pandora sono venduti in più di 70 Paesi nel mondo, in 6 continenti, attraverso una rete di più di 10.300 punti vendita, tra i quali oltre 900 negozi monomarca. Fondata nel 1982 a Copenhagen, in Danimarca, dove ha sede l’headquarter del gruppo, Pandora impiega oltre 6.000 persone in tutto il mondo, di cui oltre 4.000 a Gemopolis, in Thailandia, dove l’azienda ha la propria sede produttiva.
Nella mitologia greca, il vaso di Pandora è il leggendario contenitore di tutti i mali, da tener ben chiuso. E lo stesso avviene ai giorni nostri, perché i bracciali Pandora devono esser riposti in uno scrigno ben sigillato, perderli sarebbe veramente un dramma!
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Kate Moss irriconoscibile: Dimessa e senza trucco fuori da un locale
Una Kate Moss più dimessa del solito è stata sorpresa mentre esce da un locale di Londra. L'ex top è stata fotografata senza trucco e c'è da dire che, priva di make-up, comincia a dimostrare i suoi 40 anni. Ultimamente poi Kate sembra aver deciso di curare meno il suo abbigliamento, dato che è stata più volte sorpresa mentre indossava capi bucati...
Paris Fashion week 2013, Valentino protagonista
Non chiamatela primavera-estate: a giudicare dalla Settimana della moda di Parigi la prossima collezione di alta moda sarà un vero carnevale di colori, citazioni e, perché no, qualche mascherata.
Il segreto è nel gioco del lusso che dal peso della crisi si difende con l’ironia di una monumentale austerità e abiti da palco forse più che da passerella, comunque da applausi.
Standing ovation alla sfilata Valentino. La collezione di Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli è ispirata all’opera, nelle interpretazioni di scene e costumi. Gli stilisti hanno cercato l’ispirazione nei magazzini del Teatro dell’Opera di Roma, per toccare con mano i fascini dei costumi di Tosi, Donati, Tirelli. Il risultato è la lirica opulenza di silhouette quasi austere ma riccamente decorate per moderne Butterfly in eroica attesa del loro amore. Senza dimenticare ricami e gioielli ispirati all’Aida, pantaloni che sembrano gonne e tuniche che diventano tute.
Se Valentino pensa alla musica, Chanel gioca con l’arte in un galleria di abiti tavolozza incorniciata dai pezzi cult della griffe trasformati in icona. Il tailleur è un falso d’autore nell’abito trompe l’oeil, il nero cede il passo al rosa acceso, il maglione scopre l’ombelico, le decolleté si rinnovano con la nuova mania dei calzerotti.
Punta al cielo Fatima Lopes tra donne angelicate con piedi “alati”. Guarda indietro Saint Laurent: Hedi Slimane è chiaro, Yves non ci sarà più ma gli abiti lo citano in senso “stretto”: la moda filiforme nega i fianchi ed esalta le spalle in rimandi anni ’80, tra gonne cortissime, paillettes, calzini in lurex, nude look e una tuta smoking con scollo che si ricongiunge in vita. Più della moda, può lo spettacolo.
Il segreto è nel gioco del lusso che dal peso della crisi si difende con l’ironia di una monumentale austerità e abiti da palco forse più che da passerella, comunque da applausi.
Standing ovation alla sfilata Valentino. La collezione di Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli è ispirata all’opera, nelle interpretazioni di scene e costumi. Gli stilisti hanno cercato l’ispirazione nei magazzini del Teatro dell’Opera di Roma, per toccare con mano i fascini dei costumi di Tosi, Donati, Tirelli. Il risultato è la lirica opulenza di silhouette quasi austere ma riccamente decorate per moderne Butterfly in eroica attesa del loro amore. Senza dimenticare ricami e gioielli ispirati all’Aida, pantaloni che sembrano gonne e tuniche che diventano tute.
Se Valentino pensa alla musica, Chanel gioca con l’arte in un galleria di abiti tavolozza incorniciata dai pezzi cult della griffe trasformati in icona. Il tailleur è un falso d’autore nell’abito trompe l’oeil, il nero cede il passo al rosa acceso, il maglione scopre l’ombelico, le decolleté si rinnovano con la nuova mania dei calzerotti.
Punta al cielo Fatima Lopes tra donne angelicate con piedi “alati”. Guarda indietro Saint Laurent: Hedi Slimane è chiaro, Yves non ci sarà più ma gli abiti lo citano in senso “stretto”: la moda filiforme nega i fianchi ed esalta le spalle in rimandi anni ’80, tra gonne cortissime, paillettes, calzini in lurex, nude look e una tuta smoking con scollo che si ricongiunge in vita. Più della moda, può lo spettacolo.
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Whitney Thopson, Modella in lingerie di taglia 46. Uno schiaffo all'anoressia
Whitney Thompson ha 25 anni ed una taglia 46.
La modella è la prima ragazza con le 'linee morbide' ad aver vinto il 'Next Top Model'. Ora Whitney è il nuovo volto di una campagna di lingerie ed apre la strada di un vero e proprio cambiamento nel mondo della moda e del modo di concepire la 'modella'.
La modella è la prima ragazza con le 'linee morbide' ad aver vinto il 'Next Top Model'. Ora Whitney è il nuovo volto di una campagna di lingerie ed apre la strada di un vero e proprio cambiamento nel mondo della moda e del modo di concepire la 'modella'.
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