Jil Sander firma l'ultima collezione La stilista lascia la moda
Milano, 24 ottobre 2013 - Il mondo della moda è dispiaciuto, un po' sorpreso, sempre conquistato dal fascino di uno stile intelligente e rigoroso, che ha fatto dell'essenzialità e del minimalismo concettuale la sua cifra. Jil Sander lascia, ancora una volta. Era tornata in passerella come direttore creativo del brand tedesco che ha fondato nei primi anni Settanta poco più di un anno e mezzo fa, nel febbraio 2012, dopo l'addio di Raf Simons "volato" chez Dior. Poi in questo breve giro di tempo e di collezioni maschili e femminili ecco che arriva oggi la notizia di un nuovo ritiro da parte dellla stilista regina del minimalismo e della moda intellettuale che ha deciso di gettare la spugna per motivi personali. E non è la prima volta perchè nel 2012 era tornata alla ribalta, con molta attesa dei fedelissimi fans, dopo un'assenza di otto anni di sabbatico.
Non pochi i travagli professionali in quegli anni a cominciare dalla vendita a Prada nel 1999 e a molte incomprensioni fino al distacco definitivo nel 2004. Poi la decisione di riprendersi tutto e di vendere il brand nel 2008 al gruppo giapponese Onward Holdings Co. Lmd., attuale proprietario. Ora l'annuncio da parte di Jil Sander Group che la collaborazione con Heildemarie Jiline Sander, classe 1943, si conclude con la collezione Primavera/Estate 2014 che ha sfilato a metà settembre a Milano per la linea femminile. Ora lo sviluppo della collezione Autunno/Inverno 2014 avverrà ad opera del team di progettazione interno, che ha affiancato Jil Sander nel corso del suo mandato. E la produzione resterà sempre in Toscana, a Tavarnelle alle porte di Firenze, per la Gibò Co. SpA che ha in Franco Penè il proprio amministratore delegato.
Adesso Jil Sander si riallontana dal circo dello stile, torna nella sua Amburgo da dove tutto è partito con la prima boutique aperta nel 1968, la fondazione del brand nel 1973 e la prima collezione in pedana nel 1974, e da dove non si è mai staccata perchè la sua casa e il suo studio stilistico sono lì.
Alessandro Cremonesi, CEO del Gruppo Jil Sander, ha dichiarato nel salutarla: "A nome del gruppo voglio ringraziare Jil Sander per il suo notevole contributo al marchio in questo periodo. Il suo design eccezionale e la sua leadership creativa sono stati fondamentali nel rafforzare il brand e nel posizionarlo in un contesto di ulteriore crescita".
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